Il Parroco don Lucio Ottavio Boni, all’inizio del 1900, lasciava in Archivio una lunga nota delle «funzioni e costumanze tradizionali in vigore nella Parrocchia di Salce». Non è un arido elenco. E’ la sintesi eloquente delle direttrici di marcia, secondo le quali si muoveva tutta la vita di un popolo credente e ben deciso a permeare di senso cristiano tutta l’esistenza della Comunità e di ogni suo membro. Leggendo questa nota, c’è da commuoversi. Tanto era il senso della pietà e della devozione, tali erano i sentimenti di vivida fede che, nel nostro superfìcialismo moderno, rimaniamo come sorpresi. Lo sentiamo da alcuni punti che scelgo e prendo per un confronto con la nostra vita di oggi, opportuno all’inizio di un anno.
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