Siamo entrati nell’anno 1930. Gran bontà del Signore, che ci ha conservati fin qui, ma anche grande responsabilità da parte nostra se non sapremo corrispondere a questa bontà, se non ricorderemo sempre che la vita è una missione, che essa deve essere consacrata interamente a fare la volontà di Dio nel quale si trova la nostra pace.
Che tutti i miei parrocchiani comprendano il perchè della vita, ne apprezzino il dono prezioso, lo usino come lo vuole il Signore; questo il mio fervido augurio in questo principio di anno.
(da “La Voce Amica” – Bollettino parrocchiale n° 1 del 1930)